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Disciplina del bambino e punizione corporale

a punizione corporale è una delle tecniche di disciplina più comunemente utilizzate per i bambini secondo l'American Academy of Pediatrics anche se si oppone fortemente al suo uso. Nel 1998 l'American Academy of Pediatrics scoprì che oltre il 90% dei genitori riferiva di aver usato punizioni corporali in casa. Un aggiornamento dell'ottobre 2013 dell'AAP afferma che un significativo gruppo di ricerche indica una connessione tra comportamento sculacciata e aggressivo in seguito. Generalmente i genitori amministrano questa controversa tecnica disciplinare in risposta al comportamento o alle azioni del bambino; più spesso assume la forma di una sculacciata. Questo metodo è ancora usato anche se la maggior parte delle organizzazioni di esperti disapprova il suo uso.

Tipi di punizioni corporali

Nel mondo occidentale la punizione corporale dei genitori assume generalmente la forma di una sculacciata come una swat applicata alle cosce o ai glutei. Le natiche sono il bersaglio più popolare delle punizioni corporali perché sono protette dal tessuto adiposo; in generale gli attacchi a quest'area non causano gravi lesioni fisiche. I genitori possono anche usare schiaffi sul polso o sul viso per disciplinare un bambino. Tuttavia queste aree sono abbastanza sensibili e gli attacchi duri possono causare gravi lesioni. Alcuni operatori sanitari utilizzano attrezzi come pagaie cinture o bastoni per infliggere punizioni corporali ma questa pratica è vietata in molte giurisdizioni.

Opposizione alle punizioni corporali

Le organizzazioni di esperti si oppongono fortemente all'uso di punizioni corporali nelle case e nelle scuole. L'American Psychological Association nota che la punizione corporale fornisce solo un cambiamento temporaneo nel comportamento di un bambino e tende ad essere controproducente e che non esistono prove convincenti a sostegno del concetto che gli scioperi fisici possono migliorare il comportamento di un bambino o la salute mentale. HealthyChildren.org il sito ufficiale dell'American Academy of Pediatrics disapprova anche le punizioni corporali e dichiara che se un genitore colpisce un bambino con rabbia dovrebbe scusarsi con il bambino e spiegare che colpire è un modo inaccettabile di esprimere frustrazione.

Problemi legali con punizioni corporali

A partire dal 2013 l'Iniziativa globale per la fine di tutte le punizioni corporali di bambini riferisce che 34 nazioni tra cui Austria Finlandia Germania Grecia Ungheria Israele Paesi Bassi Nuova La Zelanda la Polonia e la Spagna hanno abolito l'uso delle punizioni corporali nelle case e nelle scuole. Negli Stati Uniti le punizioni corporali rimangono legali in tutti e 50 gli stati; non esistono restrizioni riguardo all'uso dell'uso di attrezzi o all'età del bambino. In Canada i genitori sono autorizzati a sculacciare i bambini di età compresa tra 2 e 12 anni usando una mano aperta e nuda. Gli sforzi per mettere al bando le punizioni corporali in Massachusetts e California - due stati tradizionalmente liberali degli Stati Uniti - hanno fallito.

Perché le persone usano punizioni corporali

In teoria le punizioni corporali possono alterare il comportamento di un bambino insegnandogli ad associarsi comportamenti negativi con conseguenze fisicamente dolorose. Per evitare il dolore fisico il bambino teoricamente smetterà di impegnarsi nelle azioni che portano alla punizione corporale. L'American Psychological Association osserva che le minacce fisiche possono alterare temporaneamente il comportamento di un bambino ma non offrono benefici a lungo termine per il benessere emotivo o fisico del bambino. Le punizioni corporali possono portare a una compliance a breve termine a causa della paura del bambino per il dolore fisico.

Alternative alla punizione corporale

HealthyChildren.org offre diverse alternative di disciplina infantile alla sculacciata e ad altre forme di punizione corporale. Alcuni bambini rispondono bene alle sessioni di time-out e alla perdita di privilegi. L'American Academy of Pediatrics sostiene anche l'uso di conseguenze naturali. Ad esempio un bambino che distrugge un giocattolo durante i capricci non può più giocare con esso. Alcuni esperti di genitori tra cui Alfie Kohn autore di "Parenting incondizionato" e "Punished by Rewards" disapprovano l'uso di punizioni e ricompense e invece il supporto tramite la comunicazione in corso e altre tecniche disciplinari incentrate sui bambini.