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La colazione e ADHD

isturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo comune che colpisce bambini e adulti. Le persone con questo disturbo neurologico hanno (1) deficit dell'attenzione o (2) iperattività o hanno sia iperattività che problemi a mantenere l'attenzione. Una dieta sana e una colazione accuratamente selezionata che eviti gli alimenti che provocano l'ADHD possono essere una parte importante di un programma di trattamento completo e per alcune persone possono influenzare direttamente l'insorgenza e la gravità dei sintomi dell'ADHD.

Il pasto più importante del giorno

La colazione è un pasto importante per chiunque ma per quelli con ADHD può essere un fattore vitale che determina se sono in grado di concentrarsi e prestare attenzione o se sono guidati alla distrazione. Per i genitori di bambini con ADHD è particolarmente importante fornire pasti mattutini che sostengano le esigenze nutrizionali del bambino durante il periodo di diverse ore che si estende tra colazione e pranzo. Ricerca citata su AdditudeMag.com e pubblicata su Archives of Pediatrics & La medicina adolescenziale ha scoperto che i bambini che abitualmente facevano colazione avevano migliorato l'attenzione ridotta iperattività meno problemi comportamentali maggiore matematica e punteggi di lettura e bassi livelli di depressione e ansia.

Cause dell'ADHD

I fattori vari possono contribuire ADHD e devono essere considerati quando si pianifica la colazione. Condizioni metaboliche come l'ipoglicemia reattiva o iperinsulinemia reattiva possono indurre bassi livelli di zucchero nel sangue scatenando i sintomi dell'ADHD. Inoltre sensibilità alimentare e allergie alimentari possono causare sintomi di ADHD. Per le persone che hanno sintomi di ADHD che sono un risultato diretto di disfunzione metabolica o sensibilità alimentare la gestione dietetica e nutrizionale può essere fondamentale per un efficace trattamento ADHD.

Sensibilità e allergie agli alimenti

Per alcune persone alcuni alimenti dovrebbe essere escluso dalla colazione e dalla dieta in generale. Varie fonti tra cui Phylis Balch autore di "Prescription for Nutritional Healing" fanno notare che per una percentuale sconosciuta di persone allergie alimentari e sensibilità al cibo contribuiscono in modo significativo ai sintomi dell'ADHD. Gli alimenti che possono innescare i sintomi dell'ADHD in alcune persone includono: alimenti trasformati; alimenti con additivi o coloranti alimentari; alimenti con glutine tra cui pasta e pane integrale; latticini; e dolcificanti artificiali come l'aspartame. Per valutare le sensibilità alimentari eliminare questi alimenti dalla dieta per almeno tre settimane. Notare l'effetto sui sintomi di ADHD. Reintrodurre gli elementi nella dieta uno alla volta e monitorare l'effetto sui sintomi dell'ADHD.

Zucchero e ADHD

Gli alimenti dolci e zuccherati dovrebbero essere esclusi dalla colazione. Per la maggior parte delle persone c'è un periodo da tre a cinque ore tra colazione e pranzo. Zuccheri e amidi si trasformano in pochi minuti in zuccheri nel sangue. Questo può produrre una rapida esplosione di energia ma può anche innescare i sintomi dell'ADHD. Inoltre una volta che gli zuccheri del sangue sono stati metabolizzati non vi è alcuna fonte di glucosio residuo per sostenere adeguatamente l'attività cerebrale e l'attenzione per il resto della mattinata. Per le persone che sono vulnerabili a queste condizioni la soluzione è quella di mangiare i pasti che stabilizzano gli zuccheri nel sangue. Evitare carboidrati semplici come pasticcini ciambelle muffin cereali per la colazione zuccherati o trasformati pancake sciroppo e pane bianco per toast.

Fare colazione ricca di proteine

Per le persone con ADHD le proteine dovrebbero essere incluse in ogni prima colazione. Le proteine impiegano diverse ore per essere digerite e convertite in zucchero nel sangue. Le proteine stabilizzano quindi gli zuccheri nel sangue e minimizzano i sintomi dell'ADHD. Le proteine vengono anche convertite in amminoacidi che aiutano nella creazione di importanti sostanze chimiche del cervello chiamate neurotrasmettitori. Gli alimenti che contengono proteine includono prodotti a base di soia noci carne uova yogurt latte e formaggio.

Includono i carboidrati con la proteina

I carboidrati complessi come frutta fresca verdura e cibi integrali aiutano nella regolazione metabolica e può ridurre i sintomi dell'ADHD. Una colazione ideale comprenderà proteine e carboidrati complessi. Ad esempio fare una colazione a base di uova e frutta fresca; cereali integrali leggermente zuccherati con frutta in cima; o burro di arachidi naturale sul pane integrale.

Attenzione

Una colazione pensata con cura è un pasto importante soprattutto per le persone i cui sintomi di ADHD derivano da disfunzioni metaboliche o da sensibilità al cibo. Tuttavia una colazione adeguata e una dieta sana non dovrebbero essere considerate un sostituto della terapia o delle cure mediche. I sintomi dell'ADHD possono derivare da altri disturbi medici o potrebbero non rispondere agli interventi dietetici. Consultare il proprio medico di famiglia se i sintomi ADHD persistono.