Salute e malattia

Posizione | | Salute e malattia >  | Salute | Nutrizione |

I pugni renali sono ammessi nella boxe?

I pugni del rene sono illegali nel pugilato. Un duro colpo a un rene può lividi o tagliare l'organo o addirittura strapparlo dai vasi sanguigni che lo forniscono. Il danno può variare da lieve dolore a sangue nelle urine di anemia insufficienza renale shock e persino morte. Ecco perché le regole del pugilato che in genere proibiscono qualsiasi pugno alla schiena prestano particolare attenzione all'area dei reni.

Rulemakers

Le regole più comunemente utilizzate per il pugilato sono quelle elaborate dall'International Boxing Association l'organo di governo mondiale dello sport. L'associazione che segue le iniziali iniziali francesi AIBA è diversa da organismi sanzionatori come WBA WBC WBO e IBF. Gli organismi sanzionatori sono le organizzazioni che dichiarano i campioni nella boxe professionale; l'AIBA fissa le regole per le partite sanziona gli eventi amatoriali e governa le competizioni internazionali come i campionati del mondo e il pugilato ai Giochi Olimpici.

Punchini

Sotto le regole dell'AIBA qualsiasi colpo che atterra sul dorso di un l'avversario può essere definito fallo dall'arbitro. Le regole istruiscono gli arbitri a prestare particolare attenzione ai pugni che atterrano sulla parte posteriore del collo noti come "pugno di coniglio" o nell'area del rene - la parte bassa della schiena su entrambi i lati della colonna vertebrale appena sopra il bacino

Pali

L'arbitro ha la discrezione nel dichiarare le penalità per un colpo di reni. A seconda della gravità del colpo e del fatto che l'arbitro ritenga di voler ferire può emettere un'ammonizione un avvertimento o una squalifica immediata. Le avvertenze vengono consegnate al volo con l'arbitro che ricorda semplicemente al combattente di guardare dove lancia i suoi pugni. Per un avvertimento l'arbitro interrompe il combattimento per dire al combattente di guardare se stesso. A questo punto i giudici della partita votano se sono d'accordo con l'avvertimento; se lo fanno all'avversario del pugile ammonito vengono assegnati 2 punti extra per il round. Una volta che l'arbitro ha emesso un avvertimento per un fallo particolare non può più emettere avvertenze solo avvertenze. Quindi se un pugile è stato avvertito di pugni renali il prossimo pugno attirerà un avvertimento formale con la potenziale perdita netta di 2 punti. Un terzo avvertimento comporta una squalifica automatica e l'avversario del combattente vince la partita.

Girare la schiena

I pugni sull'addome sono perfettamente legali. Se un pugile lancia un tale pugno e il suo avversario gli volta la schiena il pugno potrebbe colpire l'area dei reni. Se l'arbitro crede che il colpo di reni non sia intenzionale non ha bisogno di chiamare un fallo. Infatti se l'arbitro pensa che l'altro combattente abbia deliberatamente voltato le spalle al pugno può invece chiamare un fallo su quel combattente.