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Elettroliti e convulsioni

e crisi causate da una eccessiva scarica di corrente da una collezione di neuroni o cellule cerebrali. Cambiamenti improvvisi nelle concentrazioni di elettroliti possono portare a convulsioni; queste convulsioni sono spesso accompagnate da sintomi avanzati che riflettono uno squilibrio acuto nella funzione delle cellule cerebrali. Queste convulsioni devono essere affrontate rapidamente per prevenire ulteriori deficit nella funzione.

Bilancio idrico

La concentrazione di elettroliti nel sangue è in parte determinata dalla regolazione del volume del sangue. Il volume del sangue è regolato dal corpo per mantenere la pressione sanguigna ma in alcuni casi il volume del sangue è regolato in compensazione delle variazioni della concentrazione di elettrolita. Il volume totale di acqua nel corpo corrisponde a circa il 70 percento del peso corporeo. L'acqua nel corpo è distribuita in compartimenti intracellulari ed extracellulari. L'extracellulare è ulteriormente separato nell'acqua tra le cellule e l'acqua contenuta nel vaso sanguigno.

Elettroliti e movimento dell'acqua

Gli elettroliti sono presenti in ogni comparto del corpo ma in concentrazioni variabili. Gli elettroliti possono essere intrappolati nei loro vari compartimenti o muoversi liberamente tra i compartimenti; elettroliti che si muovono liberamente non influenzano il movimento dell'acqua. I vari elettroliti importanti sono sodio cloruro e potassio. Il sodio non si sposta liberamente tra i compartimenti ed è quindi il principale elettrolita che crea la forza osmotica o la forza attrattiva che trascina l'acqua in un compartimento.

dall'eccessiva perdita d'acqua o dall'insufficiente assunzione d'acqua; poiché il sodio è più alto nel sangue l'acqua viene tirata dalla cellula e nel vaso sanguigno aumentando così il volume del sangue e diminuendo il volume delle cellule. Il restringimento delle cellule cerebrali diminuisce la loro capacità di funzionare correttamente il che contribuisce allo sviluppo di convulsioni. L'iponatremia o basso contenuto di sodio può portare anche a convulsioni causando il rigonfiamento delle cellule cerebrali.

Gestione dello squilibrio di sodio

L'obiettivo nella gestione dell'ipernatriemia è prevenire un'ulteriore perdita di acqua affrontando la sua causa . La correzione del deficit idrico non dovrebbe essere fatta rapidamente; la correzione rapida si traduce in rapido spostamento dell'acqua nelle cellule provocandone il rigonfiamento e aumentando la probabilità di convulsioni. L'acqua è meglio somministrata per via orale ma in casi particolari può essere somministrata attraverso un tubo di alimentazione.

L'iponatremia viene gestita limitando l'assunzione di sale e aumentando la perdita di acqua. Il corpo riassorbe il sodio quindi aumentare l'assunzione di sale potrebbe causare un altro problema.