Salute e malattia

Posizione | | Salute e malattia >  | Salute | Malattie e lesioni |

Radice di Dente di Leone e Diabete

I denti di leone sono una pianta comunemente trovata e sono spesso considerate erbacce. Tuttavia le loro foglie e radici sono ricche di vitamine e possono essere mangiate. I denti di leone sono stati usati per secoli come trattamento a base di erbe per molti disturbi tra cui problemi ai reni e al fegato disturbi allo stomaco e diabete.

Le erbe e le radici di tarassaco sono disponibili in una varietà di forme che vanno dal estratti liquidi a capsule e compresse. Le radici o le foglie essiccate di dente di leone possono essere trasformate in tè facendole affogare nell'acqua calda. Quando si utilizzano supplementi di tarassaco o tè prendere tre volte al giorno o come indicato. Dovresti sempre consultare il tuo medico prima di iniziare un nuovo trattamento o integratore.

Il tarassaco può normalizzare i livelli di zucchero nel sangue e migliorare il colesterolo entrambi i quali possono migliorare i sintomi del diabete. Nel 2001 uno studio degli scienziati Petlevski Hadzija Slijepcevic e Juretic dell'Università di Zagabria pubblicato nel "Journal of Ethnopharmacology" riportò che il trattamento con un estratto contenente dente di leone abbassava lo zucchero nel sangue nei topi diabetici. Tuttavia sebbene gli integratori di tarassaco siano stati tradizionalmente usati per trattare il diabete sono necessarie ulteriori prove scientifiche per supportare questa affermazione.

Considerazioni

Il dente di leone può aumentare il bruciore di stomaco o irritare la pelle. L'uso eccessivo di supplementi di tarassaco può causare disturbi gastrointestinali poiché si ritiene che il dente di leone abbia un effetto lassativo e diuretico.

Avvertenze

Alcune persone potrebbero avere reazioni allergiche al dente di leone. Il tarassaco può anche interagire con determinati farmaci da prescrizione tra cui litio antibiotici e antiacidi. Consultare il proprio medico prima di iniziare a prendere gli integratori di tarassaco.