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Gli effetti del fumo di sigaretta nelle cellule

Gli agenti cancerogeni sono sostanze note per causare il cancro. Fumare sigarette introduce questi agenti cancerogeni nei polmoni che impattano tutte le cellule del corpo attraverso la distribuzione attraverso il sangue ossigenato. Il corpo umano è composto da miliardi di cellule; costituiscono la pelle gli organi i vasi sanguigni e persino i neurotrasmettitori chimici che inviano messaggi al e dal cervello. Ogni cellula porta informazioni genetiche come un'impronta digitale di ogni individuo e il loro trucco chimico. Quando gli agenti cancerogeni invadono il corpo invadono anche queste impronte digitali genetiche causando una miriade di effetti del fumo di sigaretta nelle cellule.

Mutation

La mutazione si riferisce al cambiamento di una struttura cellulare dalla sua forma prevista. Il Dipartimento di salute e servizi umani degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione nel 2008 concludendo i risultati: il fumo di sigaretta interferisce con la normale divisione delle cellule e causa una mutazione nei geni. Prima della morte cellulare le cellule si replicano dividono e rigenerano le cellule figlie. Questo processo è chiamato mitosi ed è essenziale per sostenere la vita. Il fumo di sigaretta influisce su questo processo modificando il processo di mitosi e alterando il ciclo di rigenerazione e divisione cellulare. Secondo il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti questa mutazione genetica può durare fino a 20 anni dopo che una persona smette di fumare.

Quando le cellule non riescono a riparare se stesse muoiono e di solito sono sciacquate con antiossidanti o le sostanze chimiche che puliscono il corpo dalle tossine e dagli agenti cancerogeni. Il fumo di sigaretta ha dimostrato di diminuire i livelli di antiossidanti presenti nel sangue consentendo alle cellule morte di accumularsi in tutto il corpo secondo Medindia.net. Questa interferenza con la riparazione cellulare porta anche a un processo di invecchiamento precoce in quanto la morte precipitosa delle cellule porta all'invecchiamento osserva Biology-online.org. Questa interruzione cellulare può richiedere in media una decina di anni dalla normale durata della vita umana. Ossigenazione e compromissione immunitaria

Il fumo di sigaretta influisce sulla capacità di scambiare gas noto come ossigenazione e influisce sulla funzione del sistema immunitario umano secondo "New England Journal of Medicine". I globuli rossi un componente del sangue umano sono responsabili del trasporto di un carico di ossigeno dai polmoni a tutte le cellule del corpo. I sottoprodotti del fumo di sigaretta principalmente anidride carbonica si legano irreversibilmente a questi globuli rossi lasciando meno spazio per trasportare il carico di ossigeno. Il fumo di sigaretta influisce sul sistema immunitario uccidendo i neutrofili nei polmoni che sono una forma di globuli bianchi usati per combattere e liberare le tossine e le infezioni dal corpo. Secondo il "New England Journal of Medicine" quando questi vengono introdotti nel fumo di sigaretta questi neutrofili perdono la loro capacità di movimento e restano essenzialmente bloccati nelle minuscole vene dei polmoni influenzando ulteriormente la funzione immunitaria e l'ossigenazione.