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Effetti collaterali di Giochi di guerra

Da tempo immemorabile, vi è sempre stata una dicotomia tra l'immagine idealizzata della guerra, e il modo concreto in cui si è combattuta. Ragazzi che giocano i giochi di guerra in una giornata estiva, con spade di legno o pistole di plastica, sarebbero così liberi di puntare e sparare a vicenda e immaginare né sangue, né carneficina, ma piuttosto una prova pulita e divertente di ingegni. Cambiamenti nel modo in giochi di guerra sono giocati

Tuttavia, col passare del tempo e la tecnologia progrediva, una nuova forma di fantasia guerra emerse attraverso il videogioco. In un primo momento, nel 1980 e all'inizio del 1990, un gioco di guerra non era altro che una avventura a scorrimento laterale, con munizioni illimitate e gli effetti cartone animato. Giochi di guerra erano ancora quindi staccati dalla realtà in molti modi, e dei loro effetti sulla mente dei bambini e giovani adulti erano probabilmente circa lo stesso come giocare a giochi di guerra sempre stato. Ma con l'avvento della grafica a 32-bit e tridimensionali sparatutto in prima persona, il giocatore potrebbe per la prima volta sentire come stava camminando attraverso un campo aperto, o in una porta con i soldati nemici in attesa all'interno. Da allora, la grafica e la profondità di gioco hanno ormai raggiunto proporzioni quasi foto-realistici e realistici, portandoci più vicino al giorno in cui una matrice simile a un'esperienza di realtà virtuale è possibile.
Effetti della moderna Giochi di guerra

Il problema di tutto questo è che i ricercatori come Lt. Col Dave Grossman hanno sottolineato, l'esposizione prolungata al realistico violenza dei videogiochi può cominciare ad abbattere i controlli psicologici che altrimenti frenano le persone dalla violenza. Ciò significa che le persone che giocano a giochi di guerra violenti sono condizionati ad essere più in grado di commettere atti di violenza contro gli altri. Questo non significa, come molti hanno preoccupato, che gioca i giochi di guerra rende le persone più probabilità di commettere violenza, solo che essi hanno ridotto le barriere ad esso.
Perché questo accade

Gli esseri umani, a causa di un mix di educazione sociale ed evolutiva istinti di sopravvivenza del gruppo, hanno una naturale avversione per uccidere altre persone. Infatti anche gli animali presentano questo comportamento, spesso male o ferire concorrenti della stessa specie, al fine di mostrare dominanza, ma quasi mai li uccide. Un esempio di questo in relazione alla guerra è l'ormai famoso studio della seconda guerra mondiale, che ha scoperto che solo una piccola percentuale di soldati effettivamente sparato loro arma con l'esplicita intenzione di uccidere. Pertanto, anche in momenti di grande pericolo personale, pochissime persone sono in grado di omicidio volontario. In risposta a questo fatto, i funzionari militari istituite modifiche al loro regime di allenamento, incorporando sparare a bersagli umani realistici e sofisticati scenari di guerra-gioco al fine di abbattere naturale avversione della gente di uccisione.
Conseguenze a lungo termine

inquietante, il tenente Grossman e altri ricercatori hanno scoperto che i video-giochi di guerra ha anche questo effetto. Come la persona si abitua a scenari realistici e uccidere ripetutamente bersagli immaginari, che aumenta la sua capacità di farlo nella vita reale. Questo può essere ulteriormente aumentata mediante la partecipazione a giochi all'aperto come il paintball o "air-soft", che spesso imitano reali scenari di addestramento militare.
Conclusive Pensieri

Per fortuna, la maggior parte persone mantengono la loro capacità di esercitare il controllo sul loro comportamento in modo da impedire la loro vita virtuale violenta da miscelazione con loro normale ruolo non violenta nella società. Il problema nasce quando i sentimenti di rabbia, alienazione e la depressione si combinano con il condizionamento fornito da tali giochi. Come recenti sparatorie nelle scuole illustrano, tale combinazione può essere mortale.