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In che modo la malattia di Parkinson è ereditata?

tarietà

Come viene ereditata la malattia di Parkinson non è chiaro. La maggior parte delle persone con diagnosi di Parkinson non ha una storia familiare della malattia. Solo in rari casi il morbo di Parkinson è presente nelle famiglie. La Parkinson's Disease Society stima che il 5% dei casi di Parkinson sia ereditario mentre la National Library of Medicine degli Stati Uniti stima che il numero sia molto più elevato al 15%.

Geni ereditari

Alcuni geni che contengono mutazioni sono stati identificato nei pazienti con Parkinson che hanno una storia familiare della malattia che si ritiene possa rendere un paziente più suscettibile di contrarre il Parkinson. La presenza dei geni non garantisce che una persona possa avere la malattia; invece i geni presentano una suscettibilità allo sviluppo del Parkinson. Il National Human Genome Research Institute elenca sette geni che sono stati identificati per avere mutazioni in casi ereditari di Parkinson: SNCA (PARK1) UCHL1 (PARK 5) LRRK2 (PARK8) (PARK3) PARK2 (PARK2) PARK7 (PARK7) ) e PINK1 (PARK6). Alcuni dei geni mutati di Parkinson sono tramandati in un modello autosomico dominante il che significa che solo una copia del gene deve essere ereditata. Altri geni sono passati in uno schema autosomico recessivo il che significa che devono essere ereditate due copie dei geni mutati.

Fattori ambientali

Inizialmente il morbo di Parkinson era pensato per essere causato esclusivamente da fattori ambientali. Nei casi in cui non vi è alcuna storia familiare della malattia solo i fattori ambientali possono essere responsabili del morbo di Parkinson. Quando sono presenti i geni mutati di Parkinson si ritiene che i fattori ambientali svolgano almeno un ruolo parziale nell'insorgenza della malattia. Si ritiene che l'esposizione a pesticidi e insetticidi carenze nei folati traumi cranici traumi del collo e bassi livelli di estrogeni nelle donne aumenti il rischio di Parkinson. È importante ricordare che l'esposizione a questi fattori ambientali non significa che una persona avrà il morbo di Parkinson.

Antiossidanti

Ci sono alcune prove che gli antiossidanti possono aiutare a prevenire l'insorgenza del morbo di Parkinson nelle persone ad alto rischio e ridurre la progressione del Parkinson nelle persone che hanno la malattia. Alcuni degli antiossidanti oggetto di ricerca per il Parkinson sono il coenzima Q10 colina L-tirosina acidi grassi Omega-3 creatina e vitamine B C D ed E.

Test genetici

I test genetici possono rilevare alcuni tipi di geni mutati di Parkinson. I benefici dei test genetici per il Parkinson sono limitati. Avere i geni non significa necessariamente che una persona avrà il morbo di Parkinson e il fatto di non avere i geni non significa che quella persona non otterrà il morbo di Parkinson.